Salvo Martorana con il Giudice Borsellino al CSM Roma
Martorana riuscì a parcheggiare l'auto civetta di servizio innanzi all'ingresso dei Carabinieri, i biglietti dell'Aereo furono a carico di Martorana . Presero il primo volo ed a Roma li attendeva un Carabiniere dell'Nucleo Investigativo il quale li accompagnava al CSM .
I componenti consiglieri lo attendevano, tra i quali presiedeva il Giudice Vincenzo Geraci.
Salvo Martorana attendeva innanzi l'aula separata da una tenda di velluto di colore amaranto, di un tessuto molto spesso. Dopo circa 40 minuti esce dall'aula il Giudice Geraci il quale si reca accanto ove vi era un telefono fisso a modi gabina e parla con il condirettore del Giornale di Sicilia PEPI Giovanni, al quale riferiva quello che si stava dicendo.
Al termine dell'audizione Martorana raccontava quello che era successo di Geraci e lui esclamò è sempre stato un traditore.
Borsellino e Martorana rimasero sotto all'ingresso in attesa che arrivasse il Carabiniere per accompagnarli all'Aeroporto.
Martorana da Carabiniere molto legato al Giudice Borsellino , si innervosì per il ritardo del Carabiniere che li doveva accompagnare , ma preso dalla responsabilità ,telefonava al Capitano Gargiulo che comandava una Sezione del Nucleo Investigativo di Roma, il quale al nervosismo di Martorana rispondeva " Martorana stai tranquillo qui a Roma il Giudice Borsellino non lo toccano," Martorana chiuse il telefono in faccia a Gargiulo .
Il ritorno a Palermo si concluse serenamente ma il Giudice Borsellino era molto nervoso.ETC.....

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